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Quando è opportuno incontrare un esperto della memoria?

I fornitori di cure primarie potrebbero essere in grado di determinare la causa della perdita di memoria.

Nei casi semplici, un fornitore di cure primarie (es. medico di base) potrebbe essere in grado di diagnosticare i problemi di memoria. Gli elementi essenziali di qualsiasi valutazione della memoria includono una revisione dei sintomi, l'analisi del sangue, test del pensiero e della memoria con penna e carta, e una scansione del cervello.

In genere, il medico inizia esaminando se ci sono difficoltà con il pensiero, la memoria, il linguaggio, il comportamento, l'incontinenza o la deambulazione, oltre ad altri problemi rilevanti. Anche i farmaci sono rivisti, per assicurarsi che nessuno di loro stia deteriorando la memoria.

Gli studi di laboratorio sul sangue devono includere test di base per accertarsi che non vi siano segni di infezioni o problemi nella chimica del sangue, oltre a test speciali per escludere carenze vitaminiche e problemi alla tiroide. I test con penna e carta sulla funzione cognitiva sono essenziali, poiché diversi modelli di prestazione possono suggerire diversi disturbi. Nell'ambito dell'assistenza primaria, possono essere usati brevi test di screening della funzione cognitiva, come il Montreal Cognitive Assessment (MoCA).

Le scansioni cerebrali di base sono la risonanza magnetica (RM) e la tomografia computerizzata (TC). La RM usa un potente magnete per guardare il cervello e fornisce immagini migliori rispetto alle scansioni TC, che usano i raggi X, ma entrambi i test mostrano se c'è qualcosa di sbagliato nella struttura del cervello. RM e TC possono rilevare disturbi cerebrali come ictus, sanguinamenti, tumori, liquido raccolto, sclerosi multipla, alcune infezioni e molti altri disturbi.

È inoltre possibile vedere i modelli di atrofia cerebrale (restringimento) che possono essere comuni in una o in un'altra malattia del cervello. Tuttavia, i modelli di atrofia cerebrale sono una prova che può essere valutata solo quando il medico sta facendo una diagnosi. Di solito non puoi sapere con certezza se qualcuno ha o non ha una particolare malattia del cervello solo dalla scansione cerebrale.

 

I test di screening potrebbero non essere accurati per chi è altamente istruito, è molto brillante, ha una disabilità dell'apprendimento o ha un diverso background culturale.

Poiché della persona dobbiamo prendere in considerazione sia l'intelligenza che altri fattori come la cultura, l'occupazione e qualsiasi disabilità dell'apprendimento precedente nell'interpretazione dei test di pensiero e memoria, i test di screening che possono essere eseguiti rapidamente in un contesto di cure primarie non sono i test giusti per tutti.

A volte il test di screening suggerisce che un disturbo della memoria è presente quando, in realtà, il problema è una disabilità di apprendimento permanente o un altro fattore. I test di screening possono anche non rilevare segni di perdita di memoria piccoli, ma molto reali, in qualcuno con un pensiero di base e con una funzione di memoria particolarmente elevati. In questi casi, è meglio vedere un neuropsicologo o altro specialista della memoria.

 

I neuropsicologi valutano il pensiero, la memoria e il comportamento.

I neuropsicologi sono psicologi che hanno ricevuto una formazione avanzata sull'uso e l'interpretazione di test e questionari a penna e carta per aiutare a diagnosticare i disturbi del cervello. Le valutazioni neuropsicologiche analizzano il numero di anni di istruzione, l'età, le differenze culturali, le disabilità dell'apprendimento precedente, i disturbi psichiatrici attuali o precedenti e gli altri fattori che potrebbero avere un impatto sulla capacità di un individuo di eseguire i test di pensiero e memoria.

Per la maggior parte dei test, invece di un semplice punteggio 'superato' o 'fallito', i risultati vengono confrontati con quelli di altre persone della stessa età e con ambiente di provenienza simile. Quindi, lo stesso risultato del test potrebbe essere normale per un 80enne, ma potrebbe rappresentare un problema a 50 anni. Una volta che comprendono meglio i punti di forza e di debolezza del pensiero e della memoria di qualcuno, i neuropsicologi fanno anche raccomandazioni specifiche su cose che possono fare le persone per migliorare la loro funzione nella vita quotidiana.

 

I neurologi diagnosticano e curano i disturbi cerebrali.

I neurologi sono medici specialisti nella diagnosi e nel trattamento dei disturbi del cervello e di altre parti del sistema nervoso. Quando valutano un paziente per un disturbo della memoria, sono alla ricerca di tutto ciò che potrebbe interferire con la memoria, come storia medica, farmaci attuali, abitudini personali, fattori dello stile di vita, storia familiare, stato fisico e neurologico, valori del sangue e studi di scansione cerebrale.

Si noti che, sebbene una semplice valutazione della memoria non richieda un neurologo o un altro specialista, se la valutazione è complicata o se una valutazione di routine non fornisce una risposta, può essere utile consultare un neuropsicologo, un neurologo o un altro specialista della memoria.

Oltre a condurre le consuete parti di un esame fisico che fa la maggior parte dei medici, un neurologo esegue un esame neurologico specializzato per cercare eventuali problemi nel cervello o nel sistema nervoso. Questo esame cerca problemi come ictus, tumori, morbo di Parkinson, tremori, sclerosi multipla e molti altri disturbi che potrebbero causare problemi di pensiero e di memoria. La vista e l'udito sono sempre valutati perché se uno non può vedere o sentire bene, non gli sarà possibile elaborare, comprendere e ricordare le informazioni che arrivano attraverso gli occhi e le orecchie.

Non tutti i neurologi sono specializzati nei disturbi della memoria, quindi se la persona cara sta per vedere un neurologo per la sua demenza, assicurarsi che il professionista sia competente nei disturbi della memoria. Anche psichiatri e geriatri sono medici che possono essere addestrati alla demenza; possono essere i migliori specialisti da incontrare nella tua comunità.

 

 

 


Fonte: Andrew Budson MD, professore di neurologia dell'Università di Boston, docente di neurologia alla Harvard Medical School.

Pubblicato su Psychology Today (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

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Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

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