Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Caregiver familiari di Alzheimer in Missouri potrebbero essere risarciti dallo stato

Dopo che alla madre di Christa Roehl fu diagnosticato il morbo di Alzheimer (MA), la sua vita e le vite di coloro che le erano più vicini non sarebbero mai più state le stesse.


Ciò e stato particolarmente vero per suo padre, che si era preso cura di sua madre in quelli che avrebbero dovuto essere i loro anni d'oro, ma erano stati invece anni di lento declino, di cancellazione di ricordi e relazioni che avevano reso sua madre quella che era.


Alla fine, compiti semplici come lavarsi i denti, fare la doccia e vestirsi richiedevano assistenza, ha detto la Roehl. Nei suoi ultimi anni, la madre della Roehl non riconosceva il proprio marito, pensando a lui come a uno strano uomo nella stanza e non alla persona con cui aveva costruito una vita.


"L'Alzheimer trasforma i propri cari in estranei", ha detto la Roehl, che ha perso non solo sua madre, ma anche suo nonno per il MA, così come suo zio per la demenza e il MA.


La sua voce era spezzata durante la testimonianza all'audizione del Seniors, Families and Children Committee di ieri, mercoledì, nel Senato del Missouri, a sostegno dell'House Bill 466, che ha lo scopo di aiutare coloro che si prendono cura dei familiari con il MA e le relative condizioni.


Il disegno di legge, sponsorizzato dal rappresentante repubblicano David Wood, aggiungerebbe un caregiving familiare strutturato al programma MO HealthNet, o Medicaid. Ciò darebbe alle persone con diagnosi di MA che si qualificano per Medicaid una maggiore flessibilità per scegliere il caregiver e continuare a vivere a casa, piuttosto che dover spostarsi in una struttura. I familiari che si occupano di questi pazienti devono vivere con loro a tempo pieno e ricevere il pagamento per i loro servizi.


Questo partirebbe come programma pilota con 300 partecipanti, scelti in base al principio del primo arrivato, ha detto Wood in udienza. Il Dipartimento dei Servizi Sociali del Missouri farebbe richiesta di una deroga con il Segretario USA della Sanità e i Servizi Umani. Il programma dovrebbe iniziare nel 2020, secondo Wood.


Questo non è il primo anno che i legislatori spingono per una legislazione simile. Hanno esaminato il concetto in precedenza nel 2017, poi di nuovo nel 2018.


Alla fine, Wood ritiene che questo programma potrebbe far risparmiare soldi allo stato, oltre a permettere ai migliori caregiver - la famiglia - di ricevere un risarcimento per il loro tempo. Questo perché potrebbe tenere le persone fuori dalle costose case di cura più a lungo.


Wood ha condiviso la sua esperienza personale con il MA di sua suocera. Sua moglie, che è in pensione, è stata in grado di prendersi cura di lei: "Sto vivendo questo disegno di legge attualmente", ha detto Wood.


Tuttavia, non tutte le famiglie hanno i fondi e le risorse per farlo, ha detto. Questo disegno di legge potrebbe aiutare coloro che lottano per permettersi di prendersi cura dei propri familiari.


Jerry Dowell, direttore della politica pubblica del Greater Missouri Chapter dell'Alzheimer's Association, ha detto che i caregiver parlano spesso di quanto sia difficile prendersi cura dei propri familiari. Questo programma potrebbe fornire sollievo a chi si prende cura di loro, ha detto.


La Roehl ha detto ai legislatori che la sua esperienza le ha dimostrato l'importanza di mettere in atto politiche compassionevoli per aiutare le famiglie a superare situazioni come la sua: "Dobbiamo combattere questa terribile malattia su ogni fronte possibile", ha detto.

 

 

 


Fonte: Elizabeth Elkin in Marietta Daily Journal (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Perché dimentichiamo? Nuova teoria propone che 'dimenticare' è in re…

17.01.2022 | Ricerche

Mentre viviamo creiamo innumerevoli ricordi, ma molti di questi li dimentichiamo. Come m...

I dieci fattori legati a un aumento del rischio di Alzheimer

27.07.2020 | Esperienze & Opinioni

Anche se non c'è ancora alcuna cura, i ricercatori stanno continuando a migliorare la co...

L'invecchiamento è guidato da geni sbilanciati

21.12.2022 | Ricerche

Il meccanismo appena scoperto è presente in vari tipi di animali, compresi gli esseri umani.

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Laser a infrarossi distrugge le placche di amiloide nell'Alzheimer

7.08.2020 | Ricerche

L'aggregazione di proteine ​​in strutture chiamate 'placche amiloidi' è una caratteristi...

Nessuna cura per l'Alzheimer nel corso della mia vita

26.04.2019 | Esperienze & Opinioni

La Biogen ha annunciato di recente che sta abbandonando l'aducanumab, il suo farmaco in ...

Paesi asiatici assistono gli anziani in modo diverso: ecco cosa possiamo impar…

28.10.2020 | Esperienze & Opinioni

A differenza dei paesi occidentali, le culture tradizionali asiatiche mettono un forte a...

Diagnosi di Alzheimer: prenditi del tempo per elaborarla, poi vai avanti con m…

4.12.2023 | Esperienze & Opinioni

Come posso accettare la diagnosi di Alzheimer?

Nathaniel Branden, compianto psicoterape...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

I ricordi potrebbero essere conservati nelle membrane dei tuoi neuroni

18.05.2023 | Ricerche

Il cervello è responsabile del controllo della maggior parte delle attività del corpo; l...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.