Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Altro farmaco per demenza, di cui si è molto parlato nel 2017, pronto per la spazzatura

Altro farmaco per Alzheimer, di cui si è molto parlato nel 2017, pronto per la spazzaturaLa Axovant Sciences, la società di biotecnologie più chiacchierata del 2017, sta abbandonando il farmaco che l'ha resa famosa, dopo l'ennesimo fallimento della sperimentazione clinica.


La società, valutata più di $ 2,8 miliardi a settembre, non studierà più l'intepirdina, dopo aver scoperto che il farmaco è inutile contro la demenza da corpi di Lewy, una malattia che distrugge la memoria e che può influenzare l'umore e l'equilibrio. L'anno scorso, l'intepirdina ha fallito in uno studio di Alzheimer con 1.300 pazienti, facendo crollare del 75% il prezzo delle azioni di Axovant.


Nello studio su 269 pazienti con demenza da corpi di Lewy, due dosi di intepirdina erano praticamente indistinguibili dal placebo nei valori della funzione motoria, della cognizione e dell'andatura. La dose bassa del farmaco, 35 mg al giorno, ha in realtà peggiorato i sintomi dei pazienti rispetto al placebo.


Il prezzo delle azioni di Axovant è sceso del 45% percento lunedì; un'azione della società, che valeva circa $ 26 tre mesi fa, ora vale poco meno di $ 3.


La notizia arriva proprio mentre l'industria biotech si riunisce a San Francisco per la J.P. Morgan Healthcare Conference, un evento annuale tra investitori che definisce il tono del settore per il prossimo anno. La Axovant, la cui offerta pubblica iniziale del 2015 ha stabilito un record nel settore biotech, è diventata la società più dibattuta del settore, passando dagli elogi per la sua innovazione alle critiche come azienda più interessata all'innovazione finanziaria rispetto allo sviluppo di farmaci.


La casa madre di Axovant, la società privata Roivant, ha costruito un impero incoerente sull'idea di trovare farmaci sottovalutati che languivano nei cassetti di altre compagnie, scommettendo che poteva riuscire dove l'inerzia inerente di Big Pharma ha fallito. La Roivant ha pagato a GlaxoSmithKline (GSK) solo $ 5 milioni per l'intepirdine e ha costruito la Axovant attorno ad esso. Il giovane fondatore di Roivant, l'ex gestore di hedge fund Vivek Ramaswamy, ha cercato di creare il "Berkshire Hathaway dello sviluppo di farmaci", un'iniziativa promettente e ambiziosa che lo ha portato sulla copertina di Forbes.


La Axovant, focalizzata sulle neuroscienze, è stato il primo progetto di Roivant, seguito rapidamente da startup incentrate sulla salute delle donne, la dermatologia e le malattie rare.

 

 

 


Fonte: Damian Garde in StatNews.com (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali colelgamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Alzheimer e le sue proteine: bisogna essere in due per ballare il tango

21.04.2016 | Ricerche

Per anni, i neuroscienziati si sono chiesti come fanno le due proteine ​​anomale amiloid...

Il Protocollo Bredesen: si può invertire la perdita di memoria dell'Alzhe…

16.06.2016 | Annunci & info

I risultati della risonanza magnetica quantitativa e i test neuropsicologici hanno dimostrato dei...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Scoperta inaspettata: proteine infiammatorie possono rallentare il declino cog…

5.07.2021 | Ricerche

Finora la ricerca aveva collegato l'infiammazione al morbo di Alzheimer (MA), però scien...

Capire l'origine dell'Alzheimer, cercare una cura

30.05.2018 | Ricerche

Dopo un decennio di lavoro, un team guidato dal dott. Gilbert Bernier, ricercatore di Hô...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

29.05.2015 | Ricerche

I ricordi che sono stati "persi" a causa di un'amnesia possono essere richiamati attivando le cel...

Scoperto nuovo colpevole del declino cognitivo nell'Alzheimer

7.02.2019 | Ricerche

È noto da tempo che i pazienti con morbo di Alzheimer (MA) hanno anomalie nella vasta re...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Rete nascosta di enzimi responsabile della perdita di sinapsi nell'Alzhei…

8.12.2020 | Ricerche

Un nuovo studio sul morbo di Alzheimer (MA) eseguito da scienziati dello Scripps Researc...

Perché le cadute sono così comuni nell'Alzheimer e nelle altre demenze?

4.09.2020 | Esperienze & Opinioni

Le cadute hanno cause mediche o ambientali

Una volta che si considerano tutte le divers...

Infezione cerebrale da funghi produce cambiamenti simili all'Alzheimer

26.10.2023 | Ricerche

Ricerche precedenti hanno implicato i funghi in condizioni neurodegenerative croniche co...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)