Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Le cure per l'Alzheimer avranno un mercato di oltre 11,8 miliardi di Euro

Il mercato globale per il trattamento dell'Alzheimer (AD) da qui al 2023 avrà un valore più che doppio, passando dai 4,3 miliardi di Euro del 2013 alla stima di 11,8 miliardi del 2023, con un tasso di crescita annuale composto del 10,50 per cento, secondo la società di ricerca e consulenza GlobalData.


L'ultimo rapporto della società afferma che questo aumento, che si realizzerà in nove mercati principali (Stati Uniti, Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, Giappone, Cina e India), sarà guidato dal lancio di 15 nuove terapie, tra cui diversi farmaci candidati che hanno il potenziale di modificare le cause sottostanti dell'AD.


La crescente prevalenza di AD e MCI nei paesi citati, insieme con i progressi nella capacità di diagnosi e una maggiore consapevolezza sociale della malattia, contribuirà ulteriormente alla crescita del mercato.


I trattamenti modificanti la malattia e le nuove terapie sintomatiche con meccanismi innovativi di azione entreranno nell'arena durante il periodo previsto e diventeranno routine della cura.


Dopo l'approvazione anticipata e il lancio delle primi inibitori BACE1 e delle immunoterapie passive nel 2018 e nel 2019, rispettivamente, il mercato del trattamento di AD subirà una rapida espansione, poichè si prevede che arriveranno molti farmaci di grande vendita da queste due classi terapeutiche potenzialmente modificanti la malattia.


Gli anticorpi monoclonali sperimentali (MAK, MAB), l'aducanumab della Biogen, il solanezumab della Eli Lilly e i gantenerumab e crenezumab della Roche, saranno in concorrenza con gli inibitori BACE1, MK-8931 della Merck e l'AZD-3293 di AstraZeneca/Eli Lilly, perchè entrambi gli approcci di trattamento sono progettati per impedire la formazione delle placche amiloidi senili.


Anche le terapie sintomatiche in cantiere, come la LuAE-58054 della Lundbeck e l'EVP-6124 della Forum, avranno una quota di mercato, visto l'aumento della prevalenza di AD sintomatico nei paesi citati entro il 2023.


La GlobalData prevede che Namenda, Aricept ed Exelon, gli attuali farmaci per AD leader del mercato con vendite cumulative di 3,8 miliardi di Euro nel 2013, manterranno forti le azioni per tutto il periodo di previsione. Tuttavia, le loro vendite combinate cadranno ogni anno a partire dal 2015, e in più Namenda e Aricept hanno recentemente perso l'esclusività del brevetto.

 

 

 

 

 


Fonte: Kyle S. Nicholson in Bioscience Technology (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di eventuali testi o marchi citati nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non dipende da, nè impegna l'Associazione Alzheimer onlus di Riese Pio X. I siti terzi raggiungibili da eventuali links contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Che speranza hai dopo la diagnosi di Alzheimer?

25.01.2021 | Esperienze & Opinioni

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia che cambia davvero la vita, non solo per la pe...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Orienteering: un modo per addestrare il cervello e contrastare il declino cogn…

27.01.2023 | Ricerche

Lo sport dell'orienteering (orientamento), che attinge dall'atletica, dalle capacità di ...

Relazioni personali ricche migliorano il funzionamento del cervello

22.06.2020 | Ricerche

Come interagiscono gli individui, come si percepiscono uno con l'altro, e i pensieri e i...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

Con un grande passo avanti verso la ricerca di un trattamento efficace per le malattie n...

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

12.09.2022 | Ricerche

Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante pu...

Molecola 'anticongelante' può impedire all'amiloide di formare …

27.06.2018 | Ricerche

La chiave per migliorare i trattamenti per le lesioni e le malattie cerebrali può essere nelle mo...

L'Alzheimer è composto da quattro sottotipi distinti

4.05.2021 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è caratterizzato dall'accumulo anomale e dalla diffusione del...

Svelata una teoria rivoluzionaria sull'origine dell'Alzheimer

28.12.2023 | Ricerche

Nonostante colpisca milioni di persone in tutto il mondo, il morbo di Alzheimer (MA) man...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Il 'Big Bang' dell'Alzheimer: focus sulla tau mortale che cambi…

11.07.2018 | Ricerche

Degli scienziati hanno scoperto un "Big Bang" del morbo di Alzheimer (MA) - il punto pre...

Come dormiamo oggi può prevedere quando inizia l'Alzheimer

8.09.2020 | Ricerche

Cosa faresti se sapessi quanto tempo hai prima che insorga il morbo di Alzheimer (MA)? N...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Il gas da uova marce potrebbe proteggere dall'Alzheimer

15.01.2021 | Ricerche

La reputazione dell'[[acido solfidrico]] (o idrogeno solforato), di solito considerato v...

Ricercatori delineano un nuovo approccio per trattare le malattie degenerative

8.05.2024 | Ricerche

Le proteine sono i cavalli da soma della vita. Gli organismi li usano come elementi costitutivi, ...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)