Dei ricercatori hanno scoperto che il cervello maschile e quello femminile rispondono in modo notevolmente diverso ai pasti ricchi in grassi. Tali differenze portano i maschi che indulgono sui cibi grassi ad avere una infiammazione maggiore ed un aumento dei rischi per la salute, rispetto alle femmine, secondo quanto dimostra un nuovo studio sui topi.
I risultati dello studio, pubblicati su Cell Reports il 16 ottobre, possono contribuire a spiegare le differenze osservate negli esiti dell'obesità tra donne e uomini (le donne in premenopausa in sovrappeso stanno meglio degli uomini) e indicano che le raccomandaizoni dietetiche dovrebbero essere più specifiche per sesso.
"I nostri risultati suggeriscono per la prima volta che i maschi e le femmine rispondono alle diete ricche di grassi in modo diverso", ha detto Deborah Clegg del Cedar-Sinai Diabetes And Obesity Research Institute di Los Angeles. "I dati dovrebbero indicare che probabilmente va bene per le donne concedersi ogni tanto un pasto ricco di grassi, mentre non è raccomandabile per i maschi. Dobbiamo modificare il modo in cui trattiamo i pazienti e i consigli dietetici e nutrizionali che diamo. Dovremmo essere meno preoccupati per un hamburger occasionale per le donne, ma dovremmo vietarlo con più forza agli uomini, soprattutto se hanno malattie pre-esistenti come quelle di cuore o il diabete di tipo 2".
I dati precedenti del team della Clegg e di altri avevano suggerito che l'infiammazione nel cervello è legata all'eccesso di cibo, agli squilibri di zucchero nel sangue, e a maggiore infiammazione in altre parti del corpo, compresi i tessuti grassi. Tali effetti possono essere attivati, in particolare nei maschi, da una dieta ricca di grassi anche per poco tempo.
I ricercatori dicono di essere rimasti inizialmente scioccati nello scoprire che il cervello maschile e quello femminile differiscono nella composizione degli acidi grassi. Quando hanno manipolato il cervello maschile del topo per avere il profilo degli acidi grassi delle femmine, hanno scoperto che questi animali sono protetti dagli effetti negativi di una dieta ricca di grassi.
Sovrappeso e obesità, così come le loro conseguenze come neuroinfiammazione e problemi cardiocircolatori, sono fattori di rischio per l'Alzheimer.
Può essere rilevante perché:
Quando i maschi con un cervello medio maschile sono entrati in uno stato infiammatorio, dopo aver assunto diete ad alto contenuto di grassi, essi hanno avuto anche una ridotta funzionalità cardiaca, cosa che non é successa agli animali femmine dello studio. Tali differenze di sesso nella risposta del cervello al grasso sono legate alle differenze tra maschi e femmine nello stato degli estrogeni e dei loro recettori.
La Clegg dice che il suo team sta ora lavorando ad una strategia per confermare se i risultati nei topi si applicano anche alle persone. Se sarà così, ci potrebbero essere alcune implicazioni pratiche molto immediate per ciò che gli uomini e le donne possono mettere nel loro piatto.
"Abbiamo sempre avuto parità di genere nelle istruzioni nutrizionali e negli approcci farmaceutici", ha detto la Clegg. "I nostri dati cominciano a suggerire che si dovrebbe considerare il sesso, e gli uomini dovrebbero essere monitorati più strettamente in termini di assunzione di grassi e di infiammazione, rispetto alle donne".
Fonte: Cell Press via EurekAlert! (> English text) - Traduzione di Franco Pellizzari.
Riferimenti: Eugenia Morselli, Esther Fuente-Martin, Brian Finan, Min Kim, Aaron Frank, Cristina Garcia-Caceres, Carlos Rodriguez Navas, Ruth Gordillo, Michael Neinast, Sarada P. Kalainayakan, Dan L. Li, Yuanqing Gao, Chun-Xia Yi, Lisa Hahner, Biff F. Palmer, Matthias H. Tschöp, Deborah J. Clegg. Hypothalamic PGC-1α Protects Against High-Fat Diet Exposure by Regulating ERα. Cell Reports, 2014; DOI: 10.1016/j.celrep.2014.09.025
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