Un nuovo studio suggerisce che c'è una correlazione significativa tra l'eccessiva sonnolenza diurna e la vitamina D, e la razza è un fattore importante [ndt: si ricorda che sia schemi alterati del sonno che deficenza di Vitamina D sono stati collegati alla demenza da studi preceenti].
I risultati mostrano che nei pazienti con livelli normali di vitamina D, i carichi progressivamente più elevati di sonnolenza diurna sono inversamente proporzionali ai livelli sempre più bassi di vitamina D. Tra i pazienti con deficit di vitamina D, i livelli di sonnolenza e vitamina D sono associati solo tra i pazienti di razza nera.
Questa correlazione è sorprendetemente diretta: nei pazienti neri alti livelli di vitamina D sono associati a un più alto livello di sonnolenza. "Anche se abbiamo trovato una correlazione significativa tra la vitamina D e la sonnolenza, la relazione sembra essere più complessa di quanto avevamo inizialmente pensato", dice David McCarty, MD, ricercatore principale dello studio. "E' importante ora fare uno studio ulteriore per esaminare più in profondità questa correlazione".
Lo studio, apparso online sul numero del 15 dicembre del Journal of Clinical Sleep Medicine, ha coinvolto una serie consecutiva di 81 pazienti della clinica del sonno che lamentavano problemi di sonno e dolori non specifici. A tutti i pazienti è stato infine diagnosticato un disturbo del sonno, che nella maggior parte dei casi è apnea ostruttiva del sonno. Il livello di vitamina D è stato calcolato con un prelievo di sangue, e la sonnolenza è stato determinata usando la scala di sonnolenza di Epworth.
Secondo gli autori, questo è il primo studio a dimostrare una significativa relazione tra sonnolenza e vitamina D. Essi rilevano che è logico che la razza influenzi questo rapporto, perché un aumento della pigmentazione della pelle è un fattore di rischio acquisito dei bassi livelli di vitamina D.
Lo studio non è stato progettato per esaminare la causalità. Tuttavia la ricerca precedente e attuale degli autori suggerisce che i livelli sotto-ottimali di vitamina D possono causare o contribuire all'eccessiva sonnolenza diurna, direttamente o per mezzo di dolore cronico.
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Fonte: Materiale della American Academy of Sleep Medicine, via EurekAlert!, a service of AAAS.
Riferimento: David E. McCarty, Aronkumar Reddy, Quinton Keigley, Paul Y. Kim, Andrew A. Marino. Vitamin D, Race, and Excessive Daytime Sleepiness. Journal of Clinical Sleep Medicine, 2012; DOI: 10.5664/jcsm.2266.
Pubblicato in ScienceDaily il 14 Dicembre 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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