COMUNICATO STAMPA - L'aromaterapia va oltre l'olfatto e la comunità scientifica se ne è interessata con una ricerca eseguita al Kings College, alla University of Northumbria nel Regno Unito e all'Università della Calabria in Italia.
Sebbene gli oli essenziali siano usati per trattare una varietà di condizioni da un secolo, ci sono molti scettici. Le prove aneddotiche non sono sufficienti per alcuni ed è necessaria ricerca scientifica per convalidare questo campo. Si stanno facendo molte ricerche sui benefici della terapia con olii essenziali.
L'Alzheimer è una malattia progressiva e degenerativa del cervello, che provoca una seria compromissione del pensiero e della memoria. E' la forma più comune di demenza. La demenza è una sindrome costituita da una serie di sintomi che includono perdita di memoria, giudizio e ragionamento, e cambiamenti di umore, comportamento e capacità di comunicazione.
Sono state fatte ricerche per sostenere l'uso di oli essenziali per aiutare la funzione cognitiva, l'agitazione, i problemi comportamentali, l'aggressività, il potenziamento della memoria e l'umore. Gli oli essenziali come rosmarino, menta e limone sono noti per migliorare la memoria e l'attenzione. Oli come la lavanda, l'arancio e il ylang ylang sono noti per le loro proprietà sedative, calmanti e antidepressive. Per aumentare l'attenzione, Aromatic Health raccomanda oli aromatici come il rosmarino, il basilico, la menta e il limone. Oli per aiutare il sonno e l'agitazione comprendono lavanda, camomilla romana, neroli e mandarino.
La ricerca ha anche dimostrato che, sebbene vi sia una disfunzione olfattiva nelle persone con Alzheimer (AD), la perdita del proprio senso dell'olfatto non pregiudica l'efficacia degli oli essenziali, che lavorano a un livello fisiologico. Gli oli vengono inalati attraverso, e assorbiti dai polmoni e attraverso la pelle, e sono efficaci a causa della loro composizione chimica. Si ritiene che la perdita di odorato può essere un segno precoce di Alzheimer e altre malattie neurodegenerative.
Uno degli oli essenziali più popolari, dimostratosi utile con l'Alzheimer, è la lavanda. Un massaggio manuale con olio essenziale di lavanda ha dimostrato di aiutare con le emozioni e di ridurre il comportamento aggressivo nei pazienti anziani con demenza di tipo Alzheimer.
In un altro studio, lavanda e arancio sono stati utilizzati la sera, e rosmarino e limone durante il giorno su 28 pazienti affetti da demenza, di cui 17 avevano AD. Tutti i pazienti hanno mostrato un miglioramento significativo nell'orientamento relativo alla funzione cognitiva. I test di laboratorio dopo questo studio hanno dimostrato che non vi sono stati effetti collaterali con l'uso dell'aromaterapia.
L'acetilcolinesterasi (AChE) è l'obiettivo principale di molti farmaci per curare l'Alzheimer e la demenza. L'AChE è un enzima che degrada il neurotrasmettitore acetilcolina. L'olio essenziale di timo e i suoi composti, timolo, linalolo e carvacrolo, si sono revelati capaci di inibire l'AChE.
In uno studio in doppio cieco, controllato con placebo, la salvia e la salvia spagnola hanno dimostrato di aumentare la velocità della memoria e di migliorare l'umore. An earlier study showed that Spanish sage inhibits the enzyme acetylcholinesterase (AChE). Anche il pino nero ha dimostrato di avere attività inibitoria sull'AChE e sulla butirrilcolinesterasi (BChE).
Un altro studio controllato con placebo, con il balsamo di limone (melissa) è stato condotto in una struttura sanitaria per valutare il trattamento dell'agitazione nei pazienti affetti da demenza grave. Il sessanta per cento del gruppo attivo ha mostrato una diminuzione del 30% del punteggio CMAI (Cohen-Mansfield Agitation Inventory) per l'agitazione.
Alcune persone che soffrono di forme di AD e altre forme di demenza, sperimentano la simdrome del tramonto, così chiamata perchè i sintomi di confusione compaiono dopo "il tramonto". Questi sintomi possono includere irrequietezza, smarrimento, depressione, agitazione e allucinazioni. Molti degli oli essenziali menzionati possono essere utilizzati per aiutare con questi sintomi.
Le applicazioni che sono state usate con successo in case di riposo e a casa, comprendono l'inalazione dell'olio essenziale, uno spray nella stanza fatto con hydrosols appropriati, uso degli oli essenziali in un diffusore, l'aggiunta di poche gocce a un bagno o su un cuscino e un inalatore fatto su misura per uso personale. Con il completamento di nuovi esperimenti di ricerca e clinici, l'aromaterapia sarà sempre più riconosciuta come una alternativa valida e basata sulle evidenze rispetto ai farmaci.
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Fonte: Aromatic Health
Pubblicato in PRWeb il 14 Luglio 2012 - Traduzione di Franco Pellizzari.
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