Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


I caregiver spesso trovano umorismo nella situazione, ma è irrispettoso ridere?

Cara Carol: Condividere situazioni divertenti di caregiving con altri caregiver denota mancanza di rispetto? Mio padre ha la demenza. Lo amo e non lo ferirei mai, ma la sua malattia lo induce a fare cose strane. Alcune delle situazioni sono divertenti e quando lo capisce lui stesso, ride anche lui.

Non lo sto deridendo, ma quando mi rilasso con un'amica che ha anch'essa la mamma con demenza, a volte ci raccontiamo a vicenda le situazioni divertenti o tristi. Immagino che in quel momento ci consideriamo umane e anche che vediamo un declino così serio che a volte dobbiamo lasciarci andare e trovare qualcosa da ridere. Però a volte, quando lo facciamo, mi sento colpevole. Cosa ne pensi? - LR.

 

Cara LR: Sei una caregiver umana, sensibile e di cuore generoso, quindi non ti vedo a prendere in giro tuo padre. Stai solo riconoscendo che l'umorismo può coesistere con situazioni dolorose. In qualsiasi momento della vita, questa tendenza a trovare umorismo nelle situazioni altrimenti dolorose può alleviare il peso, almeno temporaneamente.


I gruppi di supporto che si concentrano su situazioni o malattie specifiche hanno successo, in parte, perché forniscono posti sicuri alle persone per essere sincere. I partecipanti possono parlare agli altri delle loro sfide, ma tendono anche a ridere facilmente perché tutti comprendono.


Non vedo alcun danno e probabilmente nessun utile significativo in questo. Sembra che tu e la tua amica abbiate formato un mini gruppo di supporto che funziona per entrambe, pur non danneggiando tuo padre, né nessun altro.


Un paio dei miei esempi di umorismo da caregiver: Mio zio era un ex ufficiale dell'esercito che amava essere chiamato 'colonnello' dallo staff della casa di cura, il che andava bene. Ciò che trovavamo divertente era che un altro ospite che aveva fatto parte dell'esercito amava chiamare mio zio 'caporale', solo per vedere il suo viso diventare rosso paonazzo. Noi di famiglia si ridacchiava per questa situazione? Certo. Amavamo lo zio, ma a volte aveva un modo un po' formale / enfatico, e questa interazione tra i due ex militari era affettuosa, ma anche divertente.


Un altro esempio era il mio vicino, Joe. L'avevo portato in clinica e stavamo aspettando un esame di laboratorio. L'area di attesa era costituita da una passerella sopra il marciapiede, quindi stavamo seduti pazientemente, osservando senza scopo le persone che passavano. Quando Joe ha visto un uomo attraversare il marciapiede trainando un grande serbatoio di ossigeno, ha esclamato (rumorosamente, perché era molto sordo): "Ecco lì uno con una golf car!". Ero imbarazzata perché avevo paura che l'uomo avesse sentito, perciò non ho riso in quel momento. Dopo? Oh si. Ogni volta che ho raccontato la storia a un altro caregiver.


Sii gentile con te stessa, LR. I caregiver sopportano un sacco di stress. Condividere incidenti umoristici con un altro caregiver che capisce è probabilmente una delle cose più sane che puoi fare l'uno per l'altro. Tu sai anche, come lo so io, che stai ridendo sopra le lacrime.

 

 

 


Fonte: Carol Bradley Bursack in Inforum (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Studio rivela dove vengono memorizzati i frammenti di memoria

22.07.2022 | Ricerche

Un momento indimenticabile in un ristorante può non essere esclusivamente il cibo. Gli o...

Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Qualità della vita peggiora quando l'Alzheimer è complicato dal cancro

28.04.2023 | Esperienze & Opinioni

Che considerazioni si possono fare per una persona con Alzheimer che riceve anche la diagnosi di can...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Rivelato nuovo percorso che contribuisce all'Alzheimer ... oppure al canc…

21.09.2014 | Ricerche

Ricercatori del campus di Jacksonville della Mayo Clinic hanno scoperto...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Alzheimer, Parkinson e Huntington condividono una caratteristica cruciale

26.05.2017 | Ricerche

Uno studio eseguito alla Loyola University di Chicago ha scoperto che delle proteine ​​a...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

'Tau, disfunzione sinaptica e lesioni neuroassonali si associano di più c…

26.05.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) comporta il deperimento caratteristico di alcune regioni del ...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

IFITM3: la proteina all'origine della formazione di placche nell'Alz…

4.09.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) è una malattia neurodegenerativa caratterizzata dall'accumulo...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Studio dimostra il ruolo dei batteri intestinali nelle neurodegenerazioni

7.10.2016 | Ricerche

L'Alzheimer (AD), il Parkinson (PD) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) sono tutte ...

Lavati i denti, posticipa l'Alzheimer: legame diretto tra gengivite e mal…

4.06.2019 | Ricerche

Dei ricercatori hanno stabilito che la malattia gengivale (gengivite) ha un ruolo decisi...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.