Iscriviti alla newsletter



Registrati alla newsletter (giornaliera o settimanale):
Ricevi aggiornamenti sulla malattia, gli eventi e le proposte dell'associazione. Il tuo indirizzo email è usato solo per gestire il servizio, non sarà mai ceduto ad altri.


Tovertafel: sistema di 'giochi propositivi' nella demenza

Cos'è il sistema Tovertafel?

Tovertafel

Il Tovertafel, ('tavola magica' in olandese), è uno strumento innovativo di cura costituito da un proiettore di alta qualità, da sensori a infrarossi, un altoparlante e un processore, con cui vengono proiettati dei giochi interattivi su una tavola, per stimolare attività fisiche e cognitive e l'interazione sociale.


Le proiezioni sinergiche di luce stimolano sia diverse aree del cervello che le persone con deterioramento cognitivo nel loro insieme, e le incoraggiano ad essere più attive per migliorare la propria qualità di vita.


Usato in varie comunità di assistenza a lungo termine, il sistema Tovertafel è stato sviluppato e testato con successo in Europa, e di recente la società canadese Eugeria ha acquisito i diritti esclusivi per la distribuzione nel Nord America.


Propagandato come una delle innovazioni tecnologiche più promettenti del 2022, il sistema Tovertafel promuove il 'gioco propositivo' per le persone con demenza nei contesti di assistenza a lungo termine. Ha dimostrato scientificamente di aumentare la soddisfazione del personale sul lavoro, di ridurre i comportamenti irrequieti e tesi, di aumentare l'attività fisica e l'interazione sociale e di migliorare ulteriormente le relazioni tra personale e ospiti.


I vari giochi del sistema Tovertafel promuovono l'interazione sociale e il divertimento e migliorano il benessere di coloro che vivono con la demenza nelle comunità di assistenza. I giochi sconfiggono anche l'apatia, riducono i comportamenti di irrequietezza e tensione e aumentano le emozioni e le prospettive positive. Offrono inoltre opportunità per l'attività fisica e, nel complesso, offrono ai giocatori una stimolazione cognitiva, fisica, sociale e sensoriale.


Il sistema richiede movimenti intuitivi e animati perché le proiezioni (dei giochi) su un tavolo rispondono anche ai movimenti più piccoli dei 'giocatori'. Questa attività aumenta la loro fiducia in se stessi e li motiva a continuare a giocare e a muoversi.


Esistono livelli di gioco da 1 a 5 che descrivono il livello di attività cognitiva prevista. I giochi di livello 1 sono destinati solo all'osservazione, mentre quelli di livello 2 richiedono anche l'attenzione dei partecipanti. Nei vari giochi di livello 3, i partecipanti lavorano per un obiettivo particolare e imparano a memorizzare le cose, il che significa che devono rimanere concentrati.


I giochi di livello 4 hanno lo scopo di aiutare nei processi di pensiero e, infine, i giochi di livello 5 sono diretti alla parte del cervello che controlla le funzioni esecutive, incorporando la pianificazione e richiedendo decisioni nei processi di pensiero dei giochi. Questi giochi di livello 5, tuttavia, osserva l'azienda, sono particolarmente impegnativi per le persone che sono dalla fase finale media a quella grave della loro demenza.


Nel complesso, il sistema Tovertafel promuove l'attività fisica, migliora le relazioni ed è progettato per creare connessioni significative e per arricchire la qualità della vita. Inoltre, porta una grande gioia per coloro che entrano nel suo 'gioco propositivo'. Secondo l'azienda produttrice, il Tovertafel è "semplice da installare e utilizzare, con un effetto profondo".

 

 

 


Fonte: Dana Territo in The Advocate (> English) - Traduzione di Franco Pellizzari.

Copyright: Tutti i diritti di testi o marchi inclusi nell'articolo sono riservati ai rispettivi proprietari.

Liberatoria: Questo articolo non propone terapie o diete; per qualsiasi modifica della propria cura o regime alimentare si consiglia di rivolgersi a un medico o dietologo. Il contenuto non rappresenta necessariamente l'opinione dell'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X ma solo quella dell'autore citato come "Fonte". I siti terzi raggiungibili da eventuali collegamenti contenuti nell'articolo e/o dagli annunci pubblicitari sono completamente estranei all'Associazione, il loro accesso e uso è a discrezione dell'utente. Liberatoria completa qui.

Nota: L'articolo potrebbe riferire risultati di ricerche mediche, psicologiche, scientifiche o sportive che riflettono lo stato delle conoscenze raggiunte fino alla data della loro pubblicazione.


 

Notizie da non perdere

Goccioline liquide dense come computer cellulari: nuova teoria sulla causa del…

22.09.2022 | Ricerche

Un campo emergente è capire come gruppi di molecole si condensano insieme all'interno de...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Marito riferisce un miglioramento 'miracoloso' della moglie con Alzh…

28.09.2018 | Annunci & info

Una donna di Waikato (Nuova Zelanda) potrebbe essere la prima persona al mondo a miglior...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Preoccupazione, gelosia e malumore alzano rischio di Alzheimer per le donne

6.10.2014 | Ricerche

Le donne che sono ansiose, gelose o di cattivo umore e angustiate in me...

L'esercizio fisico genera nuovi neuroni cerebrali e migliora la cognizion…

10.09.2018 | Ricerche

Uno studio condotto dal team di ricerca del Massachusetts General Hospital (MGH) ha scop...

Un singolo trattamento genera nuovi neuroni, elimina neurodegenerazione nei to…

1.07.2020 | Ricerche

Xiang-Dong Fu PhD, non è mai stato così entusiasta di qualcosa in tutta la sua carriera...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Il ciclo dell'urea astrocitica nel cervello controlla la lesione della me…

30.06.2022 | Ricerche

Nuove scoperte rivelano che il ciclo dell'urea negli astrociti lega l'accumulo di amiloide-beta e la...

Dosi basse di radiazioni possono migliorare la qualità di vita nell'Alzhe…

6.05.2021 | Ricerche

Individui con morbo di Alzheimer (MA) grave hanno mostrato notevoli miglioramenti nel co...

Demenze: forti differenze regionali nell’assistenza, al Nord test diagnostici …

30.01.2024 | Annunci & info

In Iss il Convegno finale del Fondo per l’Alzheimer e le Demenze, presentate le prime linee guida...

Cerca il tuo sonno ideale: troppo e troppo poco legati al declino cognitivo

28.10.2021 | Ricerche

Come tante altre cose buone della vita, il sonno fa meglio se è moderato. Uno studio plu...

Identificazione dei primi segnali dell'Alzheimer

7.03.2022 | Ricerche

Un team multidisciplinare di ricerca, composto da ricercatori del progetto ARAMIS, dell...

Pressione bassa potrebbe essere uno dei colpevoli della demenza

2.10.2019 | Esperienze & Opinioni

Invecchiando, le persone spesso hanno un declino della funzione cerebrale e spesso si pr...

Scoperto un fattore importante che contribuisce all'Alzheimer

22.08.2022 | Ricerche

Una ricerca guidata dai dott. Yuhai Zhao e Walter Lukiw della Luisiana State University ...

Stimolazione dell'onda cerebrale può migliorare i sintomi di Alzheimer

15.03.2019 | Ricerche

Esponendo i topi a una combinazione unica di luce e suono, i neuroscienziati del Massach...

Dott. Perlmutter: Sì, l'Alzheimer può essere invertito!

6.12.2018 | Ricerche

Sono spesso citato affermare che non esiste un approccio farmaceutico che abbia un'effic...

Nuovo farmaco previene le placche amiloidi, un segno specifico di Alzheimer

8.03.2021 | Ricerche

Le placche di amiloide sono caratteristiche patologiche del morbo di Alzheimer (MA): son...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Interleuchina3: la molecola di segnalazione che può prevenire l'Alzheimer…

20.07.2021 | Ricerche

Una nuova ricerca su esseri umani e topi ha identificato una particolare molecola di seg...

Logo AARAssociazione Alzheimer OdV
Via Schiavonesca 13
31039 Riese Pio X° (TV)

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.