Prendersi cura di un malato di Alzheimer è sempre un compito faticoso e richiede un enorme dispendio di energia fisica e psicologica, ancor più adesso che malato e caregiver vedono la sospensione dei servizi a loro rivolti, come i Centri diurni, i Centri Sollievo e i caffè Alzheimer, insieme anche alla riduzione dell’attività ambulatoriale dei CDC, in osservanza alle attuali direttive nazionali e regionali, trasformando questo periodo in isolamento totale.
in questo momento di estremo disagio, i sentimenti di frustrazione, di inadeguatezza, di sconforto, di abbandono, rischiano di prendere il sopravvento e il venir meno degli aiuti riservati ai caregiver può alla lunga prosciugare le loro risorse con ricadute importanti anche sulla salute dei malati stessi.
Infatti, per quanto si possa cercare di mostrare serenità, non è facile evitare che i pazienti avvertano il malessere di chi li assiste, perché anche se in condizioni molto diverse, tutti i malati di demenza percepiscono lo stato d’ansia di chi hanno intorno.
Il caregiver vive una situazione difficile, deve affrontare ogni giorno problemi psicologici che sembrano insormontabili e problemi pratici, come il rinnovo dei piani terapeutici, i contatti col medico, la gestione dei farmaci per i disturbi comportamentali e lo deve fare cercando di rimanere un punto di riferimento stabile per il malato, trovandosi spesso da solo con le proprie angosce.
L'Associazione Alzheimer OdV di Riese Pio X propone quindi una attività di “sostegno psicologico telefonico”, che sia di ascolto, di sostegno e di orientamento in questo periodo di emergenza Covid-19, per il paziente, la sua famiglia e il
caregiver, con l’obbiettivo di:
- diminuire lo stress psico-fisico;
- migliorare il riconoscimento, l’espressione e la gestione dei disagi emotivi intra psichici presenti;
- evitare l’aggravarsi dell’isolamento sociale del caregiver, della famiglia e del paziente stesso;
- modulare le tensioni e le problematiche relazionali intra ed extra-familiari;
- progettare il miglior percorso assistenziale in queste condizioni particolari, in base alle necessità del paziente e alle risorse psicologiche, relazionali e pragmatiche del nucleo familiare, stimolando la sua resilienza.
Insieme anche, come obbiettivo secondario, ad una attività di informazione volta a risolvere i problemi pratici e sanitario-burocratici che spesso generano ansia nel caregiver e nei familiari del malato di Alzheimer e che mantenga il contatto fra questi, l’Associazione, il Centro Sollievo, il Gruppo Volontari di riferimento.
Ci rivolgiamo ai familiari e ai caregiver dei malati di Alzheimer o altra demenza, che fanno riferimento alla nostra associazione, e a tutti i Centri Sollievo del Distretto 8 dell’AULSS2 Marca Trevigiana (ex Ussl8).
Il servizio di 'sostegno psicologico telefonico' proposto dall'Associazione Alzheimer è gratuito e assicurato da psicologi qualificati, incaricati dall’Associazione, che gestisce da diversi anni il “Programma di valutazione neuropsicologica e di supporto psicologico a favore delle persone affette da demenza, di tipo Alzheimer o di altro tipo” in convenzione con l’AULSS2.
Questi gli orari attuali del servizio:
- Dott.ssa Desy Meneghello, tel. 351 817 7680
- al giovedì dalle 15 alle 17
Note:
- Il costo della telefonata dipende dal profilo tariffario del chiamante.
- I colloqui telefonici restano confidenziali, non sono registrati né l'audio né i dati personali del chiamante.