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Degrado cognitivo da Covid-19 grave equivale a 20 anni di invecchiamento

Il declino cognitivo causato da Covid-19 grave è simile a quello subito tra i 50 e i 70 anni ed equivale alla perdita di 10 punti di QI, secondo scienziati dell'Università di Cambridge e dell'Imperial College di Londra.I risultati del loro studio...

Nuovo strumento per creare celle uditive perse nell'invecchiamento

the ear"Abbiamo superato un grosso ostacolo" per ripristinare l'udito, dicono gli investigatori.La perdita di udito causata dall'invecchiamento, dal rumore e da alcuni farmaci e antibiotici per la terapia del cancro era finora irreversibile perché gli scienziati...

Livelli più elevati di antiossidanti legati a rischio minore di demenza

Le persone con più antiossidanti nel sangue possono avere meno probabilità di sviluppare la demenza, secondo uno studio pubblicato il 4 maggio 2022 su Neurology®.Lo studio ha scoperto che le persone con più antiossidanti luteina, [[zeaxantina] e...

Cellule 'stressate' offrono indizi per evitare l'accumulo di proteine tossiche nella demenza

Oxidative Stress in apples and cellsSi dice spesso che un po' di stress può far bene. Ora gli scienziati hanno dimostrato che lo stesso può essere vero per le cellule, scoprendo un meccanismo che potrebbe aiutare a prevenire l'accumulo dei grovigli di proteine viste di solito nella...

Nuovo farmaco si dimostra promettente per Alzheimer e altre cause di demenza

Uno studio guidato dall'Università Monash (Australia) ha trovato un nuovo trattamento promettente per i pazienti con la seconda forma più comune di demenza prima dei 60 anni, con conseguente stabilizzazione dei problemi comportamentali crescenti e...

Identificati biomarcatori utili alla medicina di precisione per l'Alzheimer

Nuove scoperte dell'Università dell'Arizona indicano che il genotipo ApoE4 guida i cambiamenti metabolici, indipendentemente dal sesso del paziente.Uno studio eseguito all'Università dell'Arizona ha scoperto che un genotipo specifico del gene ApoE, meglio...

Svelata nuova funzione degli astrociti, che sono quasi la metà delle cellule cerebrali

I ricercatori della Tufts University hanno scoperto una funzione finora sconosciuta di un tipo di cellula che comprende quasi la metà di tutte le cellule del cervello.Gli scienziati affermano che questa scoperta, fatta nei topi, di una nuova funzione...

Vivere in aree con più verde può aumentare la cognizione

Nuove prove ottenute da Marcia Pescador Jimenez suggeriscono che l'esposizione residenziale a spazi verdi può migliorare la velocità di elaborazione, l'attenzione e la funzione cognitiva generale.La funzione cognitiva in mezza età è un forte predittore...

AI aiuta a diagnosticare il lieve deterioramento cognitivo che diventa Alzheimer

Il morbo di Alzheimer (MA) è la causa principale di demenza in tutto il mondo. Sebbene non vi sia alcuna cura, il rilevamento precoce è considerato cruciale per implementare trattamenti efficaci che agiscono prima che il suo progresso sia...

Meno smartphone, più benessere

Quanta disintossicazione digitale è necessaria per vivere meglio? La buona notizia è che non dobbiamo rinunciarvi completamente.Incolpiamo lo smartphone per una serie di ricadute negative, che vanno dal dolore al collo al comportamento che crea...

Per prevenire l'Alzheimer, le donne rispondono meglio degli uomini

Dopo l'età, il fattore di rischio più significativo per il morbo di Alzheimer (MA) è il sesso: i due terzi dei pazienti con MA sono donne. In effetti, anche tenendo conto dei tassi di mortalità dipendente dal genere, l'età alla morte e le differenze nella...

In Giappone si prevede una popolazione più longeva e con meno demenza

Una nuova microsimulazione prevede che nei prossimi 20 anni i giapponesi vivranno più a lungo senza demenza, ma le donne anziane con un'istruzione inferiore alle scuole superiori avranno meno beneficio degli uomini.Una nuova microsimulazione dettagliata...

Sintomi di demenza avanzata sono uguali nelle strutture e a casa propria

Le statistiche indicano possibili benefici degli interventi di cure palliative a casa del paziente.Nuovi dati mostrano che i sintomi di cui soffrono le persone con morbo di Alzheimer (MA) avanzato e demenze correlate, che vivono nella comunità si...

Nuova ricerca identifica il biomarcatore del sangue che prevede la demenza prima dei sintomi

Dei ricercatori indicano un potenziale rivoluzionario per individuare coloro che sono ad alto rischio di malattia e per gli studi clinici di nuovi trattamentiUna nuova ricerca eseguita alla National University of Ireland di Galway e alla Boston University...

Il legame tra perdita di motivazione e progressione dell'Alzheimer

Ricercatori della Indiana University stanno studiando perché i sintomi neuropsichiatrici, come l'apatia e l'irritabilità, appaiono nella maggior parte dei pazienti con morbo di Alzheimer (MA) prima dell'inizio della perdita di memoria.Nello studio...

Sette ore di sonno sono ottimali in mezza età e vecchiaia, secondo la ricerca

Sette ore sono la quantità ideale di sonno per le persone in mezza età e oltre; dormire poco o troppo si è associato a prestazioni cognitive e a salute mentale più scadenti, affermano i ricercatori dell'Università di Cambridge e della Fudan University.Il...

Nuovo biomarcatore può facilitare la diagnosi rapida dell'Alzheimer

Sebbene i sintomi del morbo di Alzheimer (MA) avanzato siano ben noti, la diagnosi della malattia nelle prime fasi richiede test cognitivi attenti da parte dei neurologi.La scoperta di un rapporto unico di due metaboliti nei campioni di sangue dei...

Declino cerebrale da età e da Alzheimer è legato a enzima poco studiato

Dr Xin Yun LuLa dott.ssa Xin Yun Lu, responsabile di questa ricerca.Nei neuroni sani è stato trovato in quantità un enzima poco studiato, quantità che secondo dei ricercatori declina con l'età e più drasticamente con il morbo di Alzheimer (MA), rendendo la regolazione...

Interferone guida il deterioramento cognitivo in un modello di Alzheimer

Interferon drives cognitive impairmentRappresentazione grafica dello studio.Il morbo di Alzheimer (MA), il tipo più comune di demenza, deteriora progressivamente la memoria, la concentrazione e la capacità di apprendere nuove cose e realizzare attività quotidiane.Sebbene gli scienziati non...

Alzheimer è una delle 5 malattie che attaccano le aree del linguaggio nel cervello

Ci sono cinque diverse malattie che attaccano le aree linguistiche nell'emisfero sinistro del cervello, causando il deterioramento lento e progressivo chiamato 'afasia primaria progressiva' (PPA), secondo un nuovo studio della Northwestern...

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LATE: demenza con sintomi simili all'Alzheimer ma con cause diverse

3.05.2019 | Ricerche

È stato definito un disturbo cerebrale che imita i sintomi del morbo di Alzheimer (MA), ...

Invertita per la prima volta la perdita di memoria associata all'Alzheime…

1.10.2014 | Ricerche

La paziente uno aveva avuto due anni di perdita progressiva di memoria...

Studio cinese: 'Metti spezie nel tuo cibo per tenere a bada l'Alzhei…

13.01.2022 | Ricerche

Proprio come 'una mela al giorno toglie il medico di torno', sono ben noti i benefici di...

Aumentano le evidenze di origini alternative delle placche di Alzheimer

13.06.2022 | Ricerche

I risultati di uno studio potrebbero spiegare perché i farmaci progettati per rimuovere i depositi d...

Identificata nuova forma di Alzheimer ad esordio molto precoce

16.06.2020 | Ricerche

Ricercatori della Mayo Clinic hanno definito una forma di morbo di Alzheimer (MA) che co...

Accumulo di proteine sulle gocce di grasso implicato nell'Alzheimer ad es…

21.02.2024 | Ricerche

In uno studio durato 5 anni, Sarah Cohen PhD, biologa cellulare della UNC e Ian Windham della Rockef...

Perché la tua visione può prevedere la demenza 12 anni prima della diagnosi

24.04.2024 | Ricerche

 

Gli occhi possono rivelare molto sulla salute del nostro cervello: in effetti, i p...

Livelli di ossigeno nel sangue potrebbero spiegare perché la perdita di memori…

9.06.2021 | Ricerche

Per la prima volta al mondo, scienziati dell'Università del Sussex hanno registrato i li...

Il caregiving non fa male alla salute come si pensava, dice uno studio

11.04.2019 | Ricerche

Per decenni, gli studi nelle riviste di ricerca e la stampa popolare hanno riferito che ...

Subiamo un 'lavaggio del cervello' durante il sonno?

4.11.2019 | Ricerche

Una nuova ricerca eseguita alla Boston University suggerisce che questa sera durante il ...

La scoperta del punto di svolta nell'Alzheimer può migliorare i test di n…

20.05.2022 | Ricerche

 Intervista al neurologo William Seeley della Università della California di San Francisco

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Variante della proteina che causa l'Alzheimer protegge dalla malattia

15.02.2021 | Ricerche

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30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Sciogliere il Nodo Gordiano: nuove speranze nella lotta alle neurodegenerazion…

28.03.2019 | Ricerche

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11.09.2020 | Ricerche

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11.07.2018 | Ricerche

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Trovato legame tra amiloide-beta e tau: è ora possibile una cura per l'Al…

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