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Nuove sonde molecolari per la diagnosi precoce di neurodegenerazioni

Molecular probes from IITI ricercatori dell’Istituto Italiano di Tecnologia hanno ideato, tramite metodi computazionali, delle sonde molecolari in grado di seguire i movimenti di una proteina la cui funzionalità risulta alterata in varie malattie neurodegenerative, come per...

Scansione 3D aiuta a capire meglio le prime fasi dell'Alzheimer

Noradrenergic neurons of the human locus coeruleus shell in 3DCon una nuova tecnologia di scansione 3D, ricercatori del Karolinska (Svezia), tra gli altri, sono riusciti a caratterizzare in modo completo una parte del cervello che mostra forse il primo accumulo di proteina tau, un biomarcatore importante dello sviluppo...

Nuove informazioni sul ruolo corretto della tau, proteina associata alla demenza

tau protein on microtubuleLa tau sana si riunisce come un involucro (arancione) attorno ai microtubuli all'interno della cellula. Un nuovo studio della UC Davis mostra che questo involucro stringe il microtubulo in una forma più compatta, cambiando il tipo di proteine che possono...
Featured

'Ingorgo' di proteine nei neuroni legato alla neurodegenerazione

buildup of toxic forms of Tau Un nuovo studio condotto da ricercatori dell'EPFL rivela che un complesso proteico malfunzionante può portare all'accumulo di forme tossiche di tau, una proteina coinvolta nell'Alzheimer e in altri disturbi neurodegenerativi.Immagine: Brian McCabe/EPFLI...

Nuova molecola studiata in Italia apre nuovi scenari per la cura dell'Alzheimer

Dr Oz Saline Nasal Spray ReviewUno studio congiunto Istituto Besta e Mario Negri offre risultati promettenti per lo sviluppo di una strategia di cura della malattia nella fase precoce, dimostrando l’efficacia di una nuova molecola somministrata per via intranasale in un...

Rapamicina: assunzione anche breve ha stessi effetti anti-invecchiamento del trattamento a vita

Immagina di poter prendere una medicina che impedisce il declino che deriva dall'età e ti mantiene in salute. Gli scienziati stanno cercando di trovare un farmaco con questi effetti. L'attuale farmaco antinvecchiamento più promettente è la rapamicina...

La chimica delle lacrime può diventare un biomarcatore per l'Alzheimer?

proteins in tearsProteine e relativi processi biologici trovati nelle lacrime. Fonte: GA de Souza, LMF de Godoy & M Mann CC BY 2.0 - via Wikimedia CommonsSe chiedi alla maggior parte delle persone cosa distingue gli esseri umani dagli altri animali, probabilmente...

La musica aiuta i pazienti con demenza a connettersi con i propri cari

Un intervento musicale innovativo scatena la connessione emotiva tra pazienti e caregiver.Le persone con demenza spesso perdono la capacità di comunicare verbalmente con i propri cari nelle fasi avanzate della malattia. Ma uno studio eseguito alla...

Rilevazione precoce via sensori da casa delle malattie legate all'età

UniBE ApartmentNeuroTecEsempio di appartamento con il sistema di sensori usato dallo studio. Le singole stanze sono dotate di sensori di movimento, le porte di ingresso e del frigorifero sono dotate di sensori magnetici e un sensore è posizionato sotto il materasso del letto...

Nuovo metodo per rilevare il rischio di Alzheimer prima dei sintomi

identifying anti Alzheimer gene variationDei ricercatori hanno sviluppato un nuovo metodo per identificare le persone che hanno un rischio genetico più alto di sviluppare il morbo di Alzheimer (MA) prima che appaia qualsiasi sintomo, aiutando così ad accelerare la creazione di nuovi trattamenti...

Dall'olio d'oliva potenziali molecole terapeutiche per l'Alzheimer

Gabriella TestaL’idrossitirosolo presente nell’alimento potrebbe proteggere dai processi neuroinfiammatori della malattia: la ricerca di Gabriella Testa.Il morbo di Alzheimer (MA) è la forma di demenza più comune nella popolazione al di sopra dei 65 anni. Si sviluppa in...

Con l'elettricità, ricercatori ottengono risultati sorprendenti sulla memoria

Prefrontal cortex transcranial stimulationStimolazione elettrica transcranica della corteccia prefrontale alla frequenza gamma.I neuroscienziati della Boston University hanno pubblicato un nuovo approccio per migliorare la memoria degli anziani. "Questo è un approccio completamente diverso", ha...

Connessioni cerebrali alterate già nelle fasi iniziali dell'Alzheimer

Ricercatori dell'Università di Tsukuba hanno identificato una regione cerebrale che diventa oltremodo importante nelle connessioni cerebrali delle persone con Alzheimer pre-clinico.Sebbene si sappia molto sulle alterazioni del cervello nel morbo di...

Strategia innovativa punta una proteina nel sangue per trattare l'Alzheimer

sST2 disrupts Abeta clearanceUn team di ricerca internazionale, guidato da Nancy IP, prof.ssa di scienze della vita all'Università di Scienza e Tecnologia di Hong Kong (HKUST) e direttrice dell'Hong Kong Center for Neurodegenerative Disease, ha identificato una proteina nel segue con...

Studio in Germania: 'Demenza colpisce meno donne in sovrappeso, e più uomini in sottopeso'

Un corpo sostanziale di letteratura ha analizzato la potenziale associazione tra indice di massa corporea (IMC) in tarda età e demenza. Dato che ci sono alcuni dati che suggeriscono che gli estrogeni hanno effetti neuroprotettivi, è possibile che la...

Costruisci le tue riserve cognitive per ridurre il rischio di demenza

Non tutti quelli che hanno una predisposizione genetica o altri fattori di rischio devono soccombere.Una delle tante domande che sconcertano i ricercatori sulla demenza è perché le placche amiloidi associate al morbo di Alzheimer (MA) possono accumularsi...

Quello che fanno gli anziani da seduti influenza il rischio di demenza

Ricercatori della University of Southern California hanno esaminato il legame tra comportamento sedentario e rischio di demenza, scopre che questo tipo di attività è importante in termini di invecchiamento cerebrale.Gli over-60 che restano seduti per...

Sfruttare una bizzarria genetica per eliminare i rifiuti tossici dal cervello

Aquaporin around blood vesselsUna forma estesa della proteina aquaporina 4 (rosso) riveste i bordi dei piccoli vasi sanguigni nel cervello. I nuclei dei neuroni sono in blu.I ricercatori della Washington University di St. Louis hanno trovato un nuovo percorso trattabile con farmaci...

Diabete e malattie cardiovascolari aumentano il rischio di demenza

Le persone con almeno due malattie tra diabete di tipo 2, malattie cardiache o ictus hanno il doppio del rischio di sviluppare la demenza. La prevenzione del diabete e delle malattie cardiovascolari potrebbe quindi essere una strategia per ridurre il rischio...

Come contribuisce il DDT al rischio di Alzheimer?

Nuove scoperte potrebbero aiutare a aprire la strada alla diagnosi precoce e alla potenziale terapia per le persone altamente esposte ai pesticidi.Un nuovo studio guidato da ricercatori della Florida International University rivela un meccanismo che...

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Con l'età cala drasticamente la capacità del cervello di eliminare le pro…

31.07.2015 | Ricerche

Il fattore di rischio più grande per l'Alzheimer è l'avanzare degli anni. Dopo i 65, il rischio r...

Gli interventi non farmacologici per l'Alzheimer sono sia efficaci che co…

19.04.2023 | Ricerche

Un team guidato da ricercatori della Brown University ha usato una simulazione al computer per di...

Immagini mai viste prima delle prime fasi dell'Alzheimer

14.03.2017 | Ricerche

I ricercatori dell'Università di Lund in Svezia, hanno utilizzato il sincrotrone MAX IV ...

L'impatto del sonno su cognizione, memoria e demenza

2.03.2023 | Ricerche

Riduci i disturbi del sonno per aiutare a prevenire il deterioramento del pensiero.

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Scoperta nuova causa di Alzheimer e di demenza vascolare

21.09.2023 | Ricerche

Uno studio evidenzia la degenerazione delle microglia nel cervello causata dalla tossicità del ferro...

Districare la tau: ricercatori trovano 'obiettivo maneggiabile' per …

30.01.2019 | Ricerche

L'accumulo di placche di amiloide beta (Aβ) e grovigli di una proteina chiamata tau nel ...

Fruttosio prodotto nel cervello può essere un meccanismo che guida l'Alzh…

29.09.2020 | Ricerche

Una nuova ricerca rilasciata dalla University of Colorado propone che il morbo di Alzhei...

Le cellule immunitarie sono un alleato, non un nemico, nella lotta all'Al…

30.01.2015 | Ricerche

L'amiloide-beta è una proteina appiccicosa che si aggrega e forma picco...

Sintomi visivi bizzarri potrebbero essere segni rivelatori dell'Alzheimer…

1.02.2024 | Ricerche

Un team di ricercatori internazionali, guidato dall'Università della California di San F...

Nuovo metodo di selezione farmaci spiega perché quelli di Alzheimer falliscono…

31.01.2022 | Ricerche

Analizzando i meccanismi di malattia nei neuroni umani, dei ricercatori dell'Università del...

Chiarito il meccanismo che porta all'Alzheimer e come fermarlo

30.08.2017 | Ricerche

Nel cervello delle persone con Alzheimer ci sono depositi anomali di proteine ​​amiloide-beta e ​...

Scienziati dicono che si possono recuperare i 'ricordi persi' per l…

4.08.2017 | Ricerche

Dei ricordi dimenticati sono stati risvegliati nei topi con Alzheimer, suggerendo che la...

Scoperto il punto esatto del cervello dove nasce l'Alzheimer: non è l…

17.02.2016 | Ricerche

Una regione cruciale ma vulnerabile del cervello sembra essere il primo posto colpito da...

Scoperto perché l'APOE4 favorisce l'Alzheimer e come neutralizzarlo

10.04.2018 | Ricerche

Usando cellule di cervello umano, scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto la ...

Il ruolo sorprendente delle cellule immunitarie del cervello

21.12.2020 | Ricerche

Una parte importante del sistema immunitario del cervello, le cellule chiamate microglia...

Vecchio farmaco per l'artrite reumatoide suscita speranze come cura per l…

22.09.2015 | Ricerche

Scienziati dei Gladstone Institutes hanno scoperto che il salsalato, un farmaco usato per trattar...

Malato di Alzheimer: la casa di cura la paga lo Stato?

25.05.2023 | Normativa

Chi si fa carico delle spese per un malato di Alzheimer ricoverato in una casa di riposo? Scopriamo ...

La lunga strada verso la demenza inizia con piccoli 'semi' di aggreg…

20.11.2020 | Ricerche

Il morbo di Alzheimer (MA) si sviluppa nel corso di decenni. Inizia con una reazione a c...

Ricercatori del MIT recuperano con la luce i ricordi 'persi'

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'Scioccante': dopo un danno, i neuroni si auto-riparano ripartendo d…

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